CEREALI DA COLAZIONE: tra junk food e qualità
CEREALI DA COLAZIONE: tra junk food e qualità
Introduzione
I cereali sono uno degli alimenti più consumati nelle colazioni di bambini e adulti. Tuttavia non sono tutti uguali ed è bene saperli scegliere in modo accurato.
Cereali ed industria
Alcuni cereali commerciali rientrano nella categoria dei junk food, questo perché sono alimenti altamente processati e trattati nelle industrie tanto da modificarne la percentuale dei diversi macronutrienti e da limitare in modo importante il contenuto dei micronutrienti. Vengono arricchiti di additivi, conservanti, sale, coloranti, zuccheri in eccesso e grassi per aumentarne ed esaltarne il gusto. Questo, induce ad un effetto definito “Bliss Point”, ovvero un punto di appagamento tale che inganna il nostro sistema nervoso e spinge a mangiare sempre più cibi di questo tipo, oltre che a generare una vera e propria risposta infiammatoria da parte del nostro organismo. Infatti, un consumo spropositato di questi è associato ad un aumentato rischio di obesità, malattie non trasmissibili legate all’alimentazione quali ipertensione, diabete, malattie cardio-vascolari, dislipidemia, sindrome metabolica, depressione e tumori, i quali indicano crescenti preoccupazioni per la salute nel prossimo futuro per i bambini. Le giovani generazioni, stanno diventando dipendenti dal cibo spazzatura e questo determina un grave problema per la salute pubblica.
Quali scegliere?
I cereali più adatti per una sana colazione sono sicuramente quelli neutri, ovvero quelli che subiscono un processo minimo atto a garantire il mantenimento delle proprietà nutritive del prodotto di origine e senza che vengano, quindi, arricchiti di ulteriori ingredienti. Si consiglia quindi di leggere sempre l’etichetta nutrizionale.
Fra questi vi sono:
- Cereali di mais/quinoa/grano saraceno/amaranto senza zuccheri aggiunti
- Cereali soffiati
- Cereali in fiocchi
- Crusca
- Formelle di frumento integrale
Il prodotto integrale: è meglio?
I cereali integrali e nel caso specifico i cereali da colazione integrali stanno diventando sempre più popolari poiché la ricerca continua a rivelare i benefici degli stessi così come l’industria alimentare offre sempre più opzioni di cereali integrali per i consumatori. Di fatto il prodotto integrale fa sì che il chicco mantenga tutte le sue componenti (crusca, germe, endosperma) e non subisce processi di raffinazione. A questo proposito sono stati effettuati diversi studi sulla farina integrale proveniente da cinque cultivar di grano, questo per valutare le composizioni fenoliche, carotenoidi e di tocoferoli associato alle loro attività antinfiammatorie e antiproliferative contro le cellule HT-29.
Estratti di quattro cultivar hanno dimostrato una significativa attività antinfiammatoria, misurata come inibizione dell’espressione dell’mRNA dell’interleuchina-1β (IL-1β);tuttavia, nessuno degli estratti ha inibito l’espressione dell’mRNA del fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α), un secondo indicatore dell’attività antiinfiammatoria. La proliferazione delle cellule di adenocarcinoma HT-29 è stata inibita dagli estratti di tutte le cultivar alla dose di100 mg di equivalente botanico / mL. Questa ricerca mostra che le farine integrali di queste cinque cultivar variavano in modo significativo nel loro contenuto di fenoli, carotenoidi e α-tocoferolo, nonché nei loro potenziali antinfiammatori e antiproliferativi, suggerendo la possibilità che le varietà di grano possano essere selezionate sulla base di potenziali benefici per la salute.
Tuttavia, il prodotto integrale non è sempre consigliato per chi soffre di determinate patologie o sindromi (come coliti acute o sindrome del colon irritabile), pertanto non bisogna generalizzare. Ad ogni modo è sempre bene prediligere prodotti neutri (seppur non integrali) piuttosto che quelli molto lavorati che possono contribuire ad uno stato di infiammazione cronica, oltre che non garantire i giusti nutrienti.
Conclusione
Non bisogna demonizzare nessun tipo di alimento perché è sempre “la dose che fa il veleno”. Tuttavia fare scelte più consapevoli nella quotidianità è importante. Il giusto tipo di cibo contenente sostanze naturali garantisce al nostro corpo il corretto apporto di nutrienti di cui ha bisogno per lo sviluppo e per rimanere in salute.
AUTORE
Dott. Fabrizio D’Agostino
- Laureato in Scienze Motorie
- Laureato in Biotecnologie per la salute
- Laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana
- Master in Dietetica Applicata allo Stile di Vita: dalla Sedentarietà all’Attività Sportiva
- Presidente della SIFA (Società Italiana Fitness e Alimentazione)
- Ideatore del software per l’allenamento Fitnessplay.net
- Ideatore del software nutrizionale Sifadieta.com
BIBLIOGRAFIA
- Phytochemical Composition, Anti-inflammatory, and Antiproliferative Activity of Whole Wheat Flour Monica Whent, Haiqiu Huang, Zhuohong Xie,† Herman Lutterodt,† Lu Yu,† E. Patrick Fuerst, Craig F. Morris, Liangli (Lucy) Yu, and Devanand Luthria,
- Key issues and challenges in whole wheat flour milling and storage Andres F. Doblado-Maldonado a , Oscar A. Pike b , Jess C. Sweley a , Devin J. Rose a.
- CONSUMPTION OF JUNK FOOD BY SCHOOL GOING CHILDREN IN ROHTAK DISTRICT, HARYANA: A CROSS-SECTIONAL STUDY Original Research Paper Dr. Ginni Agrawal Junior Resident-Department of Community Medicine, Pt.B.D.Sharma PGIMS, Rohtak
- CompLiAnCE with A StAtEwidE LAw BAnning Junk Food And BEvErAgEmArkEting in mAinE SChooLSMichele Polacsek, PhD, MHSKaren O’Rourke, MPHLiam O’Brien, PhDJanet Whatley Blum, ScDSara Donahue, MPH
- “Junk Food” and “Healthy Food”: Meanings of Food in Adolescent Women’s Culture GWEN CHAPMAN AND HEATHER MACLEAN 1 School of Family and Nutritional Sciences, The University of British Columbia, Vancouver, British Columbia V6T lZ4; and lDepartment of Nutritional Sciences, Faculty of Medicine, The University of Toronto, Toronto, Ontario M5S lA8
- Salt Sugar Fat: how the Food Giants Hooked Us, M.Moss, 2013· Western Diet Triggers NLRP-3-Dependent Innate Immune Reprogramming, Chist A. et al., 2018.
Commenti recenti