RESVERATROLO, ATTIVITA’ ANTINFIAMMATORIA ED EFFETTO CARDIOPROTETTIVO
RESVERATROLO, ATTIVITA’ ANTINFIAMMATORIA ED EFFETTO CARDIOPROTETTIVO
Introduzione
In principio è bene dire che i polifenoli di origine vegetale sono stati precedentemente segnalati per ridurre la risposta infiammatoria dei macrofagi attivati. Le molecole più comunemente studiate sono flavonoidi o polifenoli come quercetina, luteolina o resveratrolo, un derivato dell’uva fitoalessina. Studi in vitro e in vivo hanno mostrato come i polifenoli erano in grado inibire i NOS-mRNA nei monociti e proteggere da consumo indotto da perossinitrito di licopene beta carotene e alfa-tocoferolo endogeni.
Macrofagi e malattie infiammatorie croniche
Prima di descrivere l’attività antiossidante del resveratrolo è bene aprire una piccola parentesi sulle malattie croniche infiammatorie. I macrofagi svolgono un ruolo importante nelle malattie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide (RA) dove la sinovia infiammatoria è intensamente infiltrata dai macrofagi e il loro numero è correlato con i punteggi clinici. I macrofagi attivati sono la principale fonte di interleuchina-1 (IL1) b, fattore di necrosi tumorale-a (TNFa) e altri mediatori pro infiammatori artrogeni. Gli studi hanno identificato l’NO come un altro mediatore pro-infiammatorio nell’artrite reumatoide causando un aumento della concentrazioni di nitriti, metaboliti stabili di NO, sono state rilevati nel siero e nel liquido sinoviale di pazienti con AR e/o artrosi.
Ossido nitrico sintasi ad alta inducibilità (iNOS)
L’attività e la produzione di NO sono state dimostrate anche in leucociti del sangue periferico (PBL) da pazienti con AR e correlati con le articolazioni dolenti e gonfie.
EFFETTO CARDIOPROTETTIVO
Come anticipato, da tempo gli antociani, molecole che contribuiscono ai colori vividi di bacche, frutta e verdura, sono state considerate molecole bioattive naturali in grado di svolgere diversi benefici sul nostro organismo. Includono diverse centinaia di molecole, sono glicosidi di glucosio, ramnosio, galattosio o altri monosaccaridi e loro combinazioni. Uno degli effetti principali è quello di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e cancro.
Studio in vivo
La letteratura scientifica propone studi differenti. Uno studio preso in esame aveva come obiettivo principale quello di esaminare l’effetto cardioprotettivo del resveratrolo, un antiossidante presente nei vini rossi, nel ratto dopo ischemia e ischemia-riperfusione (I-R). Da questo studio si evince che il pretrattamento con resveratrolo non ha avuto effetto sulle aritmie indotte da ischemia né sulla mortalità. Al contrario, sono stati osservati effetti protettivi drammatici contro I–R-indotti aritmie e mortalità. Il pretrattamento con resveratrolo ha ridotto l’incidenza e la durata della tachicardia ventricolare (TV) e fibrillazione ventricolare (FV). Durante lo stesso periodo, il pretrattamento con resveratrolo ha anche aumentato l’ossido nitrico (NO) e ridotto il lattatodeidrogenasi nel sangue carotideo.
Conclusioni
Il resveratrolo è un potente agente antiaritmico con proprietà cardioprotettive in I-R ratti. Gli effetti cardioprotettivi del resveratrolo nei ratti I-R possono essere correlati alla sua attività antiossidante e alla sovra-regolazione di NO produzione. Pertanto è bene consumare alimenti ricchi di questi polifenoli che hanno effetto antinfiammatorio e sono in grado di ridurre i radicali liberi dell’ossigeno e prevenire diverse patologie.
AUTORE
Dott. Fabrizio D’Agostino
- Laureato in Scienze Motorie
- Laureato in Biotecnologie per la salute
- Laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana
- Master in Dietetica Applicata allo Stile di Vita: dalla Sedentarietà all’Attività Sportiva
- Presidente della SIFA (Società Italiana Fitness e Alimentazione)
- Ideatore del software per l’allenamento Fitnessplay.net
Bibliografia
- Malvidin-3-O-β glucoside, major grape anthocyanin, inhibits human macrophage-derived inflammatory mediators and … Maria Mamani-matsuda, Daniel Moynet
- Cardioprotective effect of resveratrol, a natural antioxidant derived from grapes a b a c a, Li-Man Hung , Jan-Kan Chen , Shiang-Suo Huang , Ren-Shen Lee , Ming-Jai Su
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